L’anguria è il frutto simbolo dell’estate. Colorato, fresco, ricco di
vitamine e Sali minerali, possiede numerose proprietà benefiche per il nostro
organismo.
Appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae, la stessa dei cetrioli,
zucchine, zucca e melone. Esistono circa 50 specie di anguria (detta anche
cocomero) di forma ovale o rotonda il cui peso può raggiungere i 20-25 kg. Non
male per un frutto!
In verità si tratta di una pianta erbacea autunnale che può
produrre anche 100 angurie per esemplare. I frutti maturano (dunque sono
commestibili) da giugno a settembre e sono noti per le molteplici proprietà
terapeutiche.
Fra i frutti più ricchi in vitamine
e acqua di vegetazione, l’anguria, proposta nella quantità media di 300 g
di sola polpa, è molto diuretica per la notevole percentuale di acqua (circa il
95%), povera di sodio e ricca di potassio, ha un elevato potere saziante. Il suo contenuto calorico è bassissimo: 100 gr apportano solo 30 calorie! Queste
caratteristiche ne fanno un prezioso alleato della dieta.
Per tutte queste caratteristiche, l’anguria è un frutto che può essere
utilizzato nei pazienti con patologie renali, a condizione che non siano
diabetici. Per la stessa ragione influirà in senso positivo sulla funzionalità
cardio-circolatoria, in quanto un’eventuale massa liquida in eccesso verrà
rapidamente eliminata dal rene in quantità superiore a quella ingerita.
Non è tollerata in pazienti con disturbi alla colescisti.
In tutti i pazienti con una regolazione non ottimale della glicemia, anche
se il sapore dolce è dovuto più al ciclamato di sodio, che ad elevate
concentrazioni di fruttosio, l’anguria dovrà essere proposta con moderazione.
È assolutamente controindicata nelle cistiti, nelle gastriti ipersecretive,
nelle ulcere gastroduodenali, nelle pancreatiti acute, nel diabete e nelle
disfunzioni della colecisti.
È un estremamente frutto dissetante,
perfetto per l’estate, e contiene diversi tipi di vitamine (B1,B2,B3,B5,B6,A,C)
e minerali (magnesio,calcio, fosforo, potassio) quindi è ottima per recuperare
le sostanze perse con la sudorazione e in caso di spossatezza dovuta all’afa
estiva. Presenta inoltre diversi tipi di antiossidanti come il licopene, a cui deve il suo colore
rosso, e il beta carotene.
L’anguria è anche ricca di Citrullina,
un amminoacido non essenziale, cioè che può essere sintetizzato dall’organismo.
Previene l’ipertensione e protegge l’apparato cardiovascolare in quanto è in
grado di equilibrare la pressione e di mantenere elastiche le pareti arteriose.
In realtà non è molto digeribile
perché l’eccessiva acqua in essa contenuta ostacola l’azione digestiva dei
succhi gastrici, quindi il suo consumo è sconsigliato a chi soffre di cattiva
digestione ed è comunque meglio mangiarla lontano dai pasti. Prestare
attenzione anche nel caso in cui si soffra di colite o gastrite. I soggetti
allergici all’aspirina o derivati, dovrebbero consultare il medico prima di
consumare l’anguria in quanto essa contiene dei salicilati naturali.
Il modo migliore per consumare l’anguria è
sicuramente quello di gustarla fresca, magari sotto l’ombrellone. Può essere
utilizzata per granite, gelati, centrifughe, estratti o frullati.
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