venerdì 14 luglio 2017

Anguria, tutto quello che dovete sapere sul frutto dell'estate



L’anguria è il frutto simbolo dell’estate. Colorato, fresco, ricco di vitamine e Sali minerali, possiede numerose proprietà benefiche per il nostro organismo.


Appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae, la stessa dei cetrioli, zucchine, zucca e melone. Esistono circa 50 specie di anguria (detta anche cocomero) di forma ovale o rotonda il cui peso può raggiungere i 20-25 kg. Non male per un frutto!


In verità si tratta di una pianta erbacea autunnale che può produrre anche 100 angurie per esemplare. I frutti maturano (dunque sono commestibili) da giugno a settembre e sono noti per le molteplici proprietà terapeutiche.


Fra i frutti più ricchi in vitamine e acqua di vegetazione, l’anguria, proposta nella quantità media di 300 g di sola polpa, è molto diuretica per la notevole percentuale di acqua (circa il 95%), povera di sodio e ricca di potassio, ha un elevato potere saziante. Il suo contenuto calorico è bassissimo: 100 gr apportano solo 30 calorie! Queste caratteristiche ne fanno un prezioso alleato della dieta.


Per tutte queste caratteristiche, l’anguria è un frutto che può essere utilizzato nei pazienti con patologie renali, a condizione che non siano diabetici. Per la stessa ragione influirà in senso positivo sulla funzionalità cardio-circolatoria, in quanto un’eventuale massa liquida in eccesso verrà rapidamente eliminata dal rene in quantità superiore a quella ingerita.


Non è tollerata in pazienti con disturbi alla colescisti.


In tutti i pazienti con una regolazione non ottimale della glicemia, anche se il sapore dolce è dovuto più al ciclamato di sodio, che ad elevate concentrazioni di fruttosio, l’anguria dovrà essere proposta con moderazione.


È assolutamente controindicata nelle cistiti, nelle gastriti ipersecretive, nelle ulcere gastroduodenali, nelle pancreatiti acute, nel diabete e nelle disfunzioni della colecisti.


È un estremamente frutto dissetante, perfetto per l’estate, e contiene diversi tipi di vitamine (B1,B2,B3,B5,B6,A,C) e minerali (magnesio,calcio, fosforo, potassio) quindi è ottima per recuperare le sostanze perse con la sudorazione e in caso di spossatezza dovuta all’afa estiva. Presenta inoltre diversi tipi di antiossidanti come il licopene, a cui deve il suo colore rosso, e il beta carotene.


L’anguria è anche ricca di Citrullina, un amminoacido non essenziale, cioè che può essere sintetizzato dall’organismo. Previene l’ipertensione e protegge l’apparato cardiovascolare in quanto è in grado di equilibrare la pressione e di mantenere elastiche le pareti arteriose.


In realtà non è molto digeribile perché l’eccessiva acqua in essa contenuta ostacola l’azione digestiva dei succhi gastrici, quindi il suo consumo è sconsigliato a chi soffre di cattiva digestione ed è comunque meglio mangiarla lontano dai pasti. Prestare attenzione anche nel caso in cui si soffra di colite o gastrite. I soggetti allergici all’aspirina o derivati, dovrebbero consultare il medico prima di consumare l’anguria in quanto essa contiene dei salicilati naturali.


Il modo migliore per consumare l’anguria è sicuramente quello di gustarla fresca, magari sotto l’ombrellone. Può essere utilizzata per granite, gelati, centrifughe, estratti o frullati.


 

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