lunedì 11 settembre 2017

L’acqua nell’alimentazione: perché è importante bere?



L'acqua, definita anche “oro blu”, ricopre la superficie terrestre per ben il 71% della sua superficie. Nel corpo umano l'acqua rappresenta ben il 70-75% del peso corporeo nei bambini, mentre negli anziani il 45-55%. La fisiologia ci dice che la carenza di acqua, sia intracellulare (ICW), che extracellulare (ECW), rende difficile il buon funzionamento di qualsiasi attività del nostro corpo.

Per misurare la quantità d’acqua presente nel nostro corpo basta sottoporsi ad una bioimpedenziometria dal proprio nutrizionista. In questo modo si può conoscere lo stato di idratazione della persona, quindi intervenire a livello pratico modificandone l' allenamento, l'alimentazione, lo stile di vita ecc.Lo strumento misura l'acqua sia intracellulare che extracellulare, e matematicamente estrapola tantissimi dati, tra cui la massa grassa (FM) e la massa magra (FFM).

 

QUANTA ACQUA BERE?

La quantità di acqua da consumare al giorno è compresa tra 1200 ml (6 bicchieri da acqua) e 2000 ml (10 bicchieri da acqua). Il consumo medio, assolutamente individuale, poiché regolato dal bilancio idrico di ogni persona, di 1500 - 1600 ml può essere ottenuto consumando: un bicchiere di acqua a colazione, due bicchieri di acqua a pranzo, due bicchieri di acqua a cena e mezzo litro di acqua lontano dai pasti.

Un consumo eccessivo di acqua (oltre 4- 5 litri di acqua al giorno, in assenza di attività fisica o particolari condizioni climatiche) può causare di versi problemi tra cui il rallentamento dei processi digestivi (poiché i succhi gastrici vengono eccessivamente diluiti) o peggio ancora può aumentare la pressione arteriosa o il lavoro deli reni, a discapito della loro funzionalità.

Tra l’altro durante i pasti è buona norma bere acqua a temperatura ambiente, anche in estate, poiché la temperatura troppo fredda può causare problemi digestivi o crampi allo stomaco. Attenzione a chi soffre di acidità o reflusso: in questo caso è meglio evitare di bere durante i pasti.

È buona norma invece bere un bicchiere di acqua tiepida al mattino (meglio ancora se arricchito dal succo di mezzo limone) in modo da favorire la peristalsi intestinale e di conseguenza l'evacuazione (contrastando così la stitichezza).

 

ACQUA GASSATA.

Se assunta prima del pasto, l'acqua gassata contribuisce a dilatare le pareti gastriche e a ridurre l'appetito. Se sorseggiata durante i pasti, la dilatazione delle pareti dello stomaco, stimola invece la secrezione dei succhi gastrici.

Aldilà delle sue caratteristiche organolettiche, che possono risultare più o meno gradevoli, le bollicine stimolano i recettori del gusto, fino ad anestetizzarli e donare, così, una maggiore sensazione di freschezza al palato. E' questo il motivo per cui molte persone la ritengono più dissetante dell'acqua comune, anche se in realtà tale effetto è solo temporaneo.

Un buon compromesso è la scelta di bere acqua gassata solo ai pasti, per un totale di circa 3 bicchieri al giorno (300-450 ml).

Può aver effetti collaterali? Si, ad esempio le eruttazioni, il singhiozzo o la tosse.

L'acqua gassata dev'essere eliminata dalla dieta delle persone che soffrono di: ernia iatale, reflusso gastroesofageo, ulcera, gastrite, colite, flatulenza, meteorismo, sindrome del colon irritabile.

 

MINERALITÀ.

Alcune acque possiedono caratteristiche potenzialmente utili alla digestione; le parti disciolte (in questo caso "principi attivi") utili a questo scopo sono: Bicarbonati (HCO3) e Solfati (SO4).

I bicarbonati, come anticipato, partecipano alla riduzione del pH gastrico contrastando "l'acidità" e determinando la riduzione dei tempi di permanenza nello stomaco. L'uso di acqua con bicarbonati è indicato per tutti i soggetti che tendono a soffrire di acidità gastrica e/o che consumano pasti molto abbondanti e proteici.

I solfati invece, svolgono un'azione pro-digestiva grazie alla loro capacità di stimolare la sintesi enzimatica a livello epatico e pancreatico; in tal modo, la composizione dei succhi digestivi (se leggermente carente) può essere compensata favorendo la digestione.


PRINCIPALI PROPRIETÀ BENEFICHE DELL’ACQUA:

 

  • Favorisce l'eliminazione delle sostanze di rifiuto dall'organismo tramite l’urina e il sudore.
  • Conferisce forma e rigidità ai tessuti donando un piacevole aspetto estetico.
  • Favorisce lo sviluppo muscolare in soggetti che praticano attività fisica poiché il 75% della massa muscolare è costituita da acqua; inoltre,  l'acqua antagonizza gli effetti catabolici del cortisolo, un ormone che ha un effetto catabolico sul tessuto muscolare, cioè tende a sgretolarlo per produrre energia. L'acqua contrasta questa attività.
  • Consente di mantenere adeguatamente umide le superfici di naso, occhi e orecchie.
  • Favorisce un’adeguata lubrificazione delle articolazioni tramite la produzione di liquido sinoviale

Vuoi conoscere la quantità d’acqua nel tuo corpo e sapere se sei sufficientemente idratato? Prenota la tua bioimpedenziometria chiamando il numero 3207405079 o scrivendo una mail a stefania.dellatte@libero.it

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