sabato 23 dicembre 2017

Pranzo e cena di Natale e Capodanno: utili consigli salva linea



Come si può non rinunciare a pranzi e cene succulenti e allo stesso tempo avere cura della propria linea?
Generalmente durante le feste di Natale si accumulano 3-4 kg e smaltirli diventa un problema. Durante queste giornate, infatti, mangiamo alimenti che normalmente non sono mai sulla nostra tavola; tra questi i dolci natalizi, lo zampone, il cotechino, i liquori, i vini e gli spumanti.
 Il primo errore da non fare è quello di prolungare il consumo di questi cibi perciò bisogna limitarne l’utilizzo esclusivamente ai giorni festivi (24, 25,26 31, 1).
È molto importante fare delle belle passeggiate per smaltire nell’immediato un piccolo contributo calorico perché pasti di questo genere possono apportare tra le 4000 e 6000 kcal!
Vediamo insieme alcuni piccoli consigli salva linea:
  • È sbagliatissimo non fare colazione per “prepararsi” al pranzo o al cenone di Natale perché in questo modo non si permette al metabolismo di attivarsi correttamente. Certo si può non fare la solita colazione. Si può abbinare una spremuta di limone in acqua tiepida a della frutta fresca.
  • È importante anche fare uno spuntino a metà mattinata e a metà pomeriggio (con una piccola porzione di frutta) altrimenti si arriva al pranzo super affamati e si consuma ancora più cibo perché nel frattempo è aumentato il desiderio di mangiare.
  • Non optate unicamente per una cena o un pranzo abbondante. Si può scegliere la qualità anche durante la vigilia o il giorno di Natale. Quindi optate per un solo buon antipasto, un buon primo e un ottimo secondo. La tavola non sarà ricca e super imbandita ma sicuramente la salute ne trarrà giovamento.
  • Al momento del dessert è meglio cosumare panettoni e dolci artigianali o fatti in casa anziché prodotti raffinati e industriali specialmente se super economici.
  • La sera si può concludere la giornata con una tisana depurativa.
 
E DOPO LA GRANDE ABBUFFATA?
Che succede nei giorni che seguono questi pranzi o cene abbondanti? Bisognerà compensare il cattivo comportamento alimentare delle festività in cui la parola d’ordine è stata unicamente “eccesso”.
Anche in questo caso, quindi nei giorni che seguono le festività principali, non fate l’errore di saltare pasti. Bisogna fare i 3 pasti principali (colazione-pranzo-cena) e due spuntini (metà mattina – metà pomeriggio).
I pasti non dovranno essere abbondanti e dovranno contenere i cosiddetti alimenti lipotropi che hanno un’azione detossificante e depurativa del fegato. Ce ne sono 4 importantissimi che consiglio di abbinare ai vosti piatti:carciofi (anche crudi e marinati nel limone e nell’olio), carote crude, cavolfiore e bietole.
 
UN ESEMPIO DI MENÙ PER IL GIORNO 27
Regola n°1: non è la riduzione calorica che fa perdere peso ma l’azione metabolica!
COLAZIONE: spremuta di limone o arancia (se non soffro di acidità) + 40-50 grammi di pane tostato condito con un filo d’olio.
SPUNTINI: frutta fresca di stagione.
PRANZO: carote crude + pesce preparato in padella con un filo d’olio + carciofi marinati in olio e limone. In alternativa si possono utilizzare i fagioli che hanno un effetto dimagrante e saziante (grazie alla faseolina).
CENA: un bel piatto di pasta con cavolfiore ripassato in padella con olio aglio e peperoncino.
Si possono bere 2-3 caffè nell’arco della giornata
TRUCCO PER NON SEDERSI A TAVOLA TROPPO AFFAMATI: Mangiare la verdura cruda prima del pasto. Le carote crude o una porzione di insalata sono perfette perché attutiscono la fame e aiutano a produrre più enzimi digestivi. Ricordate di mangiare lentamente!

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