Pandoro, panettone, marrons
glacès, torrone, struffoli, cartellate, canditi, tronchetti, panforte,
cantucci, omini di pan pepato, biscotti allo zenzero e chi più ne ha più ne
metta! Avrete sicuramente intuito di cosa parleremo oggi: i dolci di Natale! Sono amati davvero da
tutti ed è difficile resistere o rinunciare alla loro golosità tant’è che
spesso si tende a esagerare sia a colazione che a pranzo e a cena. Sono certa
che, proprio come me, anche voi avete il vostro dolce natalizio preferito a cui
proprio non sapete dire di no. Durante queste coloratissime e fredde festività–
complice l’allegria e la voglia stare insieme - è facile lasciarsi andare ai piaceri della tavola ma è importante non
esagerare, soprattutto con i dolci!
Vi direi di consultare
l’etichetta alimentare al momento dell’acquisto ma è meglio giocare d’anticipo.
Perciò, sulla base delle ricette
tradizionali, cerchiamo di conoscere meglio i valori nutrizionali e le calorie
di ciascun dolce di Natale in modo da non far aumentare il peso e il girovita!
Tenete presente che le varianti (anche un solo ingrediente in più) possono
contenere un maggior apporto calorico rispetto a quello che indicherò in questo
articolo.
PANETTONE: classico per eccellenza (ma non amato da tutti per la
presenza di uvetta e canditi) è sempre preferibile optare per le versioni
artigianali. Una fetta di 100 grammi contiene ben 370 calorie. La porzione
consigliata (anche a colazione) è una fetta di 50 grammi.
PANDORO: probabilmente il dolce di Natale più amato in assoluto,
specie dai bambini. Una fetta di 100 grammi apporta ben 400 calorie. Non fatevi
ingannare dal finto aspetto light, sembra meno calorico del panettone ma di
fatto non lo è. Anche in questo caso meglio una sola fetta di 50 grammi.
TRONCHETTO DI NATALE: questo golosissimo rotolo farcito di morbido
cioccolato non manca mai nei banchetti natalizi. Se ne trovano di super
decorati o semplicissimi ma la sua bellezza e la sua bontà celano un amaro
segreto: una fetta di tronchetto con
cioccolato fondente di circa 100 gr contiene 500 calorie; con cioccolato al
latte 560 calorie mentre con crema di marroni 300 calorie. Consiglio di tagliar
una fetta di 40-50 grammi.
CARTELLATE: preparate in tutte le cucine della Puglia e Basilicata,
non sono altro che dei nastri di una sottile sfoglia di pasta, ottenuta con
farina, olio e vino bianco, avvolta su sé stessa fino a formare una specie di
“rosa” che verrà poi cotta in abbondante olio. Una volta cotte le cartellate
vengono impregnate nel miele o semplicemente spolverizzate con zucchero a velo.
100 grammi contengono circa 600 calorie. Delle piccole bombe insomma! Una,
massimo due, possono accompagnare una tazza di caffè!
PANPEPATO: dolce tradizionale del centro Italia, è caratterizzato da
ingredienti come cacao amaro, cioccolato fondente, noci sgusciate, mandorle,
nocciole, pinoli, uva passa, miele, farina e ovviamente dal pepe nero. Le
varianti di questo dolce sono molteplici e le calorie possono essere diverse
per ognuna, ma all’incirca per un 100 g di panpepato, contiamo 500 calorie. Una
porzione di 40-50 grammi è l’ideale.
MARRONS GLACES: una porzione di 10 grammi fornisce circa 380
calorie. Non proprio poche! Un paio sono più che sufficienti!
PASTIERA NAPOLETANA: le origini sono ben note a tutti, le calorie
un po’ meno. Una fetta di 100 grammi ne fornisce 380. Meglio optare per una
porzione di 50-60 grammi.
FRUTTA SECCA: spesso mangiamo la frutta secca prima del dolce o la
usiamo per decorare i dessert. Sappiate dunque che le noci contengono 680
calorie ogni 100 grammi (poco meno delle mandorle), mentre la frutta secca
essiccata come albicocche, prugne, mirtilli e fichi contengono circa 250
calorie ogni 100 grammi. Nello specifico 100 g di datteri secchi equivalgono a
135 cal, 100 g di fichi secchi a 256, 100 g di mandorle a 603 cal, 100 g di
noci a 582 e 100 g di pistacchi a 600 cal.
FRUTTA CANDITA: ne sono un esempio le golosissime scorzette di
arancia candita ricoperte di cioccolato. Per 100 grammi ci sono ben 400
calorie. Porzione consigliata: 70-80 grammi (ossia 4-5 scorzette).
CANTUCCI: dolce tipico della toscana. Sono biscotti alle mandorle
cotti in forno e poi nuovamente tostati e inzuppati nel Vin Santo (c’è chi li
inzuppa nel vino rosso). Per 100 grammi le calorie sono parecchie, arriviamo a
456. Meglio non esagerare a assaggiarne giusto un paio (30-40 grammi)
TORRONE: quello bianco è un altro grande classico, che sia duro o
morbido, per 100 grammi ci sono 418 calorie. Parecchie! La porzione che vi
consiglio è di 20-30 grammi (praticamente un rettangolo).
BISCOTTI DI NATALE: non mancano mai sulla tavola o addirittura
appesi all’albero come decorazione. Ce ne sono davvero di tutti i tipi:
ricoperti con glassa o confetti argentati vengono poi speziati con zenzero,
miele o cannella. Per 100 grammi abbiamo 368 calorie. Una porzione di 40-60
grammi, ossia 3-4 biscotti, è perfetta all’ora del tè o del caffè.
STRUFFOLI: dolce tipico della tradizione napoletana, sono delle
pallina di pasta fritta ricoperte con piccolissimi e coloratissimi confetti,
spesso accompagnati con il miele. 100 grammi di struffoli equivalgono a 213
calorie. La porzione consigliata è di circa 60-70 grammi.
CARANGI: dolce tipico della tradizione pugliese caratterizzato
dalla pasta sfoglia a forma di rosa che viene fritta e poi condita con miele e
scaglie di cioccolata. Un tripudio di sapori che in 100 grammi contiene 300
calorie. Vi consiglio una porzione di massimo 50 grammi.
CAVICIONI: sono dolci tipici della tradizione pugliese, molisana e
abruzzese. Sono piccoli calzoncini ripieni di pasta di ceci, cacao, mandorle e
mosto cotto. Si friggono e poi si lasciano intiepidire o raffreddare del tutto.
100 grammi contengono 230 calorie. Direi di non andare oltre una porzione di 60
grammi.
Se amate accompagnare i dolci di
Natale con le bollicine di spumante
secco o champagne dovete aggiungere
circa 80 calorie; 90 calorie nel caso di uno spumante dolce. Se invece siete
amanti dei vini dolci come il passito
sappiate che un bicchierino supera le 100 calorie.
Insomma non resta che far
attenzione senza privarci del piacere di una fetta di dolce. Un piccolo segreto
è anche quello di non esagerare con le
portate del menù natalizio in modo da non dover trascorrere i giorni
seguenti in palestra o in lunghe sessioni di corsa e camminata per cercare di
smaltire i chili in eccesso! Come sempre, prevenire è meglio che curare!
A proposito… quale dolce di
Natale non può mancare sulla vostra tavola?
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