Il problema del consumo di alcolici e superalcolici
(così come il fumo) rappresenta una grave piaga per la salute umana, ma
nonostante ciò è ampiamente sottovalutato specialmente dai giovani che, guarda
caso, sono i più grandi consumatori. Pur sapendo che questi prodotti non apportano alcun beneficio, al
contrario incrementano esponenzialmente
il rischio di patologie e di mortalità, il mercato li produce, distribuisce
e somministra ad una clientela sempre più ampia. Va da sé che alcolici e
superalcolici sono nemici della linea per i motivi sopra elencati e perché al
loro interno prevalgono in assoluto la componente
anti-nutrizionale dell'alcol etilico e/o l'apporto eccessivo di zuccheri semplici. In parole povere, l’alcol
arreca danni di natura tossica a carico di tutti i tessuti corporei, sistema
nervoso compreso, tant’è che è possibile svilupparne una dipendenza (alcolismo) anche in giovane età. Dunque
perché continuiamo a consumarli vista la
loro inutilità nutrizionale? Perché davanti ad un coloratissimo cocktail o
ad un bicchiere di cognac invecchiato non sappiamo resistere?
L’alcol ha affascinato e ingannato il cervello umano dai
tempi dei tempi: i riti dionisiaci, l’eucarestia cristiana e la pasqua ebraica
vi dicono qualcosa? La parola stessa deriva dall'arabo e rivela l'origine
alchemica di questa sostanza a cui erano attribuite le proprietà magiche e spirituali contenute negli elisir. Pare ch
primi contatti con l'alcol avvenuti forse nel tardo Paleolitico! Ad ogni modi,
le bevande alcoliche prodotte per fermentazione erano conosciute fin
dall'antichità da quasi tutte le civiltà, e usate sia per ragioni mediche (in alcuni luoghi e periodi non era disponibile
acqua sicura) o igieniche (in quanto
l'alcol ha proprietà antisettiche), sia come integratori alimentari (per il loro apporto di zuccheri), sia per scopi conviviali, per ispirazione
artistica o come afrodisiaci.
DIFFERENZA TRA ALCOLICI
E SUPERALCOLICI
ALCOLICI: prodotto contenente alcol alimentare
con gradazione superiore a 1,2 gradi di alcol.
SUPERALCOLICI: prodotto contenente alcol etilico
con gradazione superiore al 21% di alcol in volume, ottenibile mediante la
fermentazione microbica dei glucidi.
Si distinguono in:
Si distinguono in:
Acquaviti o distillati: si ottengono per distillazione dei
mosti fermentati, ottenendo superalcolici con gradazione alcolica tra i 30 ed i
60°; possono essere aromatizzati o invecchiati in fusti di legno, al fine di
conferire un aroma ed un gusto particolari, pregiati e caratteristici. Tra
questi troviamo brandy, cognac, armagnac, grappa, kirsch, peach brandy,
slivoviz, calvados, cassis, fraises, whisky, gin, vodka, rum, tequila, cachaça.
Liquori: si ottengono per infusione,
macerazione o miscelazione di alcol etilico ad altri ingredienti; questi
superalcolici sono composti da alcool, acqua e zucchero, con l'aggiunta di
principi aromatici o amari in proporzione variabile.
Creme: sono liquori a elevato contenuto
zuccherino e moderatamente alcolici, tra i 15° ed i 28°; alla dicitura
"crema di" segue il nome dell'ingrediente specifico, riservato a
liquori con tasso zucchero di 250g/l (crema di banana, cassis, menta, cacao
ecc.).
NEMICI DELLA DIETA
Regola fondamentale di ogni dieta dimagrante è di non
assumere alcolici! Nella maggior parte delle occasioni tra l’altro, specie
quando si ordina un cocktail, gli alcolici e i superalcolici vengono mescolati
spesso con altri ingredienti, come coca
cola, acqua tonica, latte, sciroppi, succhi di frutta o altre miscele
ricche di zucchero. Le calorie di questi ultimi si andranno ad aggiungere alle
“calorie vuote” degli alcolici,
chiamate così perché non contengono quantità rilevanti dei tre macronutrienti:
proteine, grassi e carboidrati.
Facciamo qualche esempio esempio: la birra può avere dalle 150 alle 198 calorie; il vino bianco arriva a 120. Pensate invece che un piccolo bicchiere
di Cosmopolitan può arrivare anche a
210 calorie, un Margarita a 400 e un cocktail formato da Rum e Coca a 185. Per avere un’idea delle calorie che ingeriamo
quando consumiamo un cocktail, un amaro, un distillato o una qualunque bevanda
alcolica date un’occhiata alla seguente tabella.
TABELLA DELLE CALORIE
Advocaat
|
100ml
|
283 kcal
|
1189 kJ
|
Amaretto
|
100ml
|
310 kcal
|
1302 kJ
|
Amaro / Bitter
|
100ml
|
200 kcal
|
840 kJ
|
Amaro Averna
|
100ml
|
327 kcal
|
1373 kJ
|
Amaro Lucano
|
100ml
|
195 kcal
|
819 kJ
|
Amaro Montenegro
|
100ml
|
195 kcal
|
819 kJ
|
Amaro Ramazzotti
|
100ml
|
275 kcal
|
1155 kJ
|
Assenzio
|
100ml
|
348 kcal
|
1462 kJ
|
Asti spumante
|
100ml
|
138 kcal
|
580 kJ
|
Bailey's Irish Cream
|
100ml
|
327 kcal
|
1373 kJ
|
Baileys
|
100ml
|
327 kcal
|
1373 kJ
|
Birra
|
100ml
|
43 kcal
|
181 kJ
|
Blue Curaçao
|
100ml
|
243 kcal
|
1021 kJ
|
Bourbon
|
100ml
|
233 kcal
|
979 kJ
|
Brandy
|
100ml
|
213 kcal
|
895 kJ
|
Calvados
|
100ml
|
252 kcal
|
1058 kJ
|
Chambord
|
100ml
|
348 kcal
|
1462 kJ
|
Champagne
|
100ml
|
75 kcal
|
315 kJ
|
Cognac
|
100ml
|
235 kcal
|
987 kJ
|
Cointreau
|
100ml
|
320 kcal
|
1344 kJ
|
Cynar
|
100ml
|
123 kcal
|
517 kJ
|
Drambuie
|
100ml
|
358 kcal
|
1504 kJ
|
Frangelico
|
100ml
|
238 kcal
|
1000 kJ
|
Gin
|
100ml
|
263 kcal
|
1105 kJ
|
Glenfiddich
|
100ml
|
230 kcal
|
966 kJ
|
Grand Marnier
|
100ml
|
253 kcal
|
1063 kJ
|
Grappa
|
100ml
|
286 kcal
|
1201 kJ
|
Jack Daniel's
|
100ml
|
146 kcal
|
613 kJ
|
Jim Beam
|
100ml
|
222 kcal
|
932 kJ
|
Jägermeister
|
100ml
|
250 kcal
|
1050 kJ
|
Kahlua
|
100ml
|
180 kcal
|
756 kJ
|
Limoncello
|
100ml
|
363 kcal
|
1525 kJ
|
Liquore
|
100ml
|
250 kcal
|
1050 kJ
|
Marsala
|
100ml
|
97 kcal
|
407 kJ
|
Martini
|
100ml
|
125 kcal
|
525 kJ
|
Midori
|
100ml
|
267 kcal
|
1121 kJ
|
Passito
|
100ml
|
112 kcal
|
470 kJ
|
Pernod
|
100ml
|
77 kcal
|
323 kJ
|
Prosecco
|
100ml
|
66 kcal
|
277 kJ
|
Punch
|
100ml
|
62 kcal
|
260 kJ
|
Rum
|
100ml
|
231 kcal
|
970 kJ
|
Sambuca
|
100ml
|
333 kcal
|
1399 kJ
|
Sangria
|
100ml
|
96 kcal
|
403 kJ
|
Scotch
|
100ml
|
222 kcal
|
932 kJ
|
Sherry
|
100ml
|
116 kcal
|
487 kJ
|
Sidro
|
100ml
|
49 kcal
|
206 kJ
|
Sloe Gin
|
100ml
|
332 kcal
|
1394 kJ
|
Southern Comfort
|
100ml
|
247 kcal
|
1037 kJ
|
Tequila
|
100ml
|
110 kcal
|
462 kJ
|
Triple Sec
|
100ml
|
153 kcal
|
643 kJ
|
Vermouth
|
100ml
|
130 kcal
|
546 kJ
|
Vino
|
100ml
|
83 kcal
|
349 kJ
|
Vino bianco
|
100ml
|
82 kcal
|
344 kJ
|
Vino rosato / Vino rosè
|
100ml
|
71 kcal
|
298 kJ
|
Vino rosso
|
100ml
|
85 kcal
|
357 kJ
|
Vodka
|
100ml
|
231 kcal
|
970 kJ
|
Whisky
|
100ml
|
250 kcal
|
1050 kJ
|
Whisky canadese
|
100ml
|
216 kcal
|
907 kJ
|
Whisky irlandese
|
100ml
|
233 kcal
|
979 kJ
|
SINTOMI DELL’ALCOLISMO (O ETILISMO)
- Danni al Sistema Nervoso Centrale (SNC)
- Esofagiti e/o ulcere esofagee
- Lesioni della mucosa gastrica e duodenale
- Indebolimento o atrofia muscolare e relativo infarto miocardico
- Danni epatici (Epatite Alcolica, Steatosi alcolica)
- Danni pancreatici
- Atrofia dei testicoli e relative impotenza e ginecomastia
- Aumento degli episodi di vomito e diarrea (malassorbimento e malnutrizione)
- Alterazione della funzionalità intestinale
- Aumento del rischio tumorale in diversi distretti: bocca, gola, esofago, stomaco e fegato, ma può contribuire anche all'insorgenza di tumori del seno e del colon
- Dipendenza psicofisica
NON BEVETE PRIMA DI GUIDARE!
Il problema dell’uso e specialmente dell’abuso degli alcolici si riflette direttamente sul comportamento e quindi sulla sicurezza delle persone, specialmente se alla guida di un qualunque veicolo (automobili, moto, biciclette, camion, ecc.). Gli effetti negativi dell'alcool sulla guida sono ben noti.
Esso agisce su diverse
funzioni cerebrali
(percezione, attenzione, elaborazione, valutazione ecc.), con effetti diversi e
strettamente correlati alla quantità di alcool presente nel sangue, cioè al tasso alcolemico. Il tasso alcolemico
si misura in grammi di alcool per litro di sangue; un tasso alcolemico di
1g/litro indica quindi che in ogni litro di sangue del soggetto è presente 1
grammo di alcool puro; lo stesso tasso alcolemico può venire espresso anche nella
forma 1o/oo (uno per mille) oppure 0,1 %.
Il rischio di incidente grave cresce
in maniera paurosa all'aumento del tasso alcolemico: fatto pari ad 1 il rischio di
quando si è sobri, cresce a 380 quando il tasso alcolemico è pari o superiore a
1,5 g/l: in pratica, l'incidente grave non è più solo molto probabile, ma
addirittura quasi sicuro. Ma anche semplicemente con valori compresi tra 0,5 e
0,9 g/l il rischio è 11 volte superiore!
Continuano a
resistere alcune "leggende"
riguardo alla possibilità di ritardare fino all'inverosimile l'assorbimento
dell'alcol: mangiare patate, cipolle, liquirizia, cibi grassi, zucchero. Tutte
fesserie!!
C'è un solo rimedio per evitare i
danni dell'alcol alla guida: non bere o bere in modo molto moderato, oppure bere alcolici a bassa
gradazione, comunque, rispettare i "tempi di smaltimento" da parte
del fegato. L'alcool anche in quantità
modeste è incompatibile con la guida. Se dovete guidare, evitate di bere
alcolici.
Per maggiore
chiarezza potete consultare il PRONTUARIO
SANZIONI USO, ABUSO E VENDITA DI ALCOLICI E SUPERALCOLICI (www.vigileamico.it)