mercoledì 10 ottobre 2018

La zucca: sapevi che ha un’azione sedativa e fa bene alla vista?



Oggi vi parlo della regina degli ortaggi autunnali: la zucca! Come probabilmente saprete o avrete notato, ne esistono numerose varietà. Le più comuni si caratterizzano per una scorza costoluta o bitorzoluta ed una polpa soda e compatta di colore arancione più o meno intenso.
La zucca è ricchissima di vitamina A e K, ha una buona percentuale di glicidi, potassio, magnesio e calcio per cui esplica una funzione sedativa a carico del sistema nervoso centrale. Per questo motivo nei soggetti ansiosi è consigliabile un buon piatto di pasta e zucca, mentre nei soggetti affetti da disfunzioni o patologie epatiche ne è sconsigliato il consumo poiché andrebbe ad aggravare l’impegno metabolito cui viene sottoposto l’epatocita.
L’iperglicemia indotta dalla zucca tende a diminuire la coagulabilità del sangue, rendendolo meno denso, soprattutto se cucinata lessa o al forno con olio extravergine d’oliva che renderà biodisponibile la vitamina K. Per questo motivo potrà essere proposta nelle sindromi emorragiche, nelle piastrinopenie e in tutti i casi di ipercoagulabilità del sangue. Andrà evitata quindi nelle patologie epatiche, nel diabete e nei casi di iperviscosità ematiche.
Escludendo le controindicazioni la zucca può essere considerata un efficace presidio terapeutico per la vista e per la prevenzione della cataratta, considerata la presenza di vitamina B2 utile alla visione crepuscolare nonché utile antiossidante per la prevenzione di tumori.
Inoltre il beta-carotene di cui è ricchissima potenzia il sistema immunitario stimolando la produzione dei linfociti T. per questo motivo la zucca può essere impiegata efficacemente in tutte le malattie da immunodeficienza come l’AIDS.

Come prepararla in maniera veloce, semplice e gustosa?

RICETTA – ZUCCA FRITTA
Private la zucca della buccia esterna, lavatela, tagliatela a pezzi sotili e lasciatela asciugare.
Friggete 150 grammi a persona in una casseruola con olio extravergine d’oliva bollente. A cottura ultimata salate con sale marina e servite ben calda.
Per la sua azione fluidificante ematica evitate l’impiego di aglio se in presenza di sintomi emorragiche, piastrinopenie e ipocoagulabilità del sangue. Diversamente potete utilizzare l’aglio.
La zucca fritta può essere assunta per contrastare un aipovitaminosi A o per garantirne un giusto apporto.
Pasto consigliato (a persona): 150 gr di straccetti con rucola + 150 gr di zucca fritta + 150 gr di mirtilli oppure 1 petto di pollo ai ferri + 150 gr di zucca fritta + 4 albicocche.

Anche voi adorate la zucca? Come vi piace cucinarla? Scrivetemi nei commenti!

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