Oggi vi parlo della regina degli ortaggi autunnali: la zucca! Come probabilmente saprete o
avrete notato, ne esistono numerose varietà. Le più comuni si caratterizzano per
una scorza costoluta o bitorzoluta ed una polpa soda e compatta di colore
arancione più o meno intenso.
La zucca è ricchissima di vitamina A e K, ha una buona percentuale di glicidi, potassio, magnesio e calcio per cui esplica una funzione
sedativa a carico del sistema nervoso centrale. Per questo motivo nei
soggetti ansiosi è consigliabile un buon piatto di pasta e zucca, mentre nei
soggetti affetti da disfunzioni o patologie epatiche ne è sconsigliato il
consumo poiché andrebbe ad aggravare l’impegno metabolito cui viene sottoposto
l’epatocita.
L’iperglicemia indotta dalla zucca tende a diminuire la coagulabilità del sangue, rendendolo meno
denso, soprattutto se cucinata lessa o al forno con olio extravergine d’oliva
che renderà biodisponibile la vitamina K. Per questo motivo potrà essere
proposta nelle sindromi emorragiche, nelle piastrinopenie e in tutti i casi di
ipercoagulabilità del sangue. Andrà evitata quindi nelle patologie epatiche,
nel diabete e nei casi di iperviscosità ematiche.
Escludendo le controindicazioni la zucca può essere
considerata un efficace presidio
terapeutico per la vista e per la prevenzione della cataratta, considerata
la presenza di vitamina B2 utile alla visione crepuscolare nonché utile
antiossidante per la prevenzione di tumori.
Inoltre il beta-carotene
di cui è ricchissima potenzia il sistema immunitario stimolando la produzione
dei linfociti T. per questo motivo la zucca può essere impiegata efficacemente
in tutte le malattie da immunodeficienza come l’AIDS.
Come prepararla in maniera veloce, semplice e gustosa?
RICETTA – ZUCCA FRITTA
Private la zucca della buccia esterna, lavatela, tagliatela
a pezzi sotili e lasciatela asciugare.
Friggete 150 grammi a persona in una casseruola con olio
extravergine d’oliva bollente. A cottura ultimata salate con sale marina e
servite ben calda.
Per la sua azione fluidificante ematica evitate l’impiego di
aglio se in presenza di sintomi emorragiche, piastrinopenie e ipocoagulabilità
del sangue. Diversamente potete utilizzare l’aglio.
La zucca fritta può essere assunta per contrastare un
aipovitaminosi A o per garantirne un giusto apporto.
Pasto consigliato (a persona): 150 gr di straccetti
con rucola + 150 gr di zucca fritta + 150 gr di mirtilli oppure 1 petto di
pollo ai ferri + 150 gr di zucca fritta + 4 albicocche.
Anche voi adorate la zucca? Come vi piace cucinarla?
Scrivetemi nei commenti!
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