martedì 23 ottobre 2018

Qual è il superfood che abbassa la glicemia ed è un prezioso alleato nel diabete di tipo 2?


Il diabete di tipo 2 è una condizione comune che colpisce circa milioni di persone in ogni paese ed è causato dal fatto che il pancreas non produce abbastanza insulina ormonale. Effettuare alcuni cambi di dieta o stile di vita potrebbe ridurre il rischio diabete di tipo 2. E se vi dicessi che esiste un superfood che se assunto quotidianamente aiuta ad abbassare la glicemia nel sangue?
Il superfood in questione è... il fagiolo!

I fagioli hanno un basso indice glicemico, il che significa che causano un più basso aumento dei livelli di zucchero nel sangue e anche più lentamente. Sono ricchi di fibre, amidi e proteine e sono un'ottima fonte di carboidrati. Sono poveri di aminoacidi solforati ma ricchi di vitamine C e B1, ferro, potassio e calcio (parzialmente diluiti nell'acqua di cottura). L'elevato contenuto di lisina li rende un ottimo integratore dei cereali. 

In presenza di diabete di tipo 2 diabete i più indicati sono fagioli borlotti, fagioli blu scuro o fagioli neri. La loro azione moderatamente iperglicemizzante viene infatti annullata se conditi con olio extravergine d'oliva ed associati ad una cipolla cruda (ipoglicemizzante).

I cibi ricchi di nutrienti e a basso carico glicemico sono alimenti ottimali per i diabetici pertanto fagioli, lenticchie e altri legumi sono ottimi alleati sia nella cura che nella prevenzione del diabete di tipo 2 poiché mantengono la pressione sanguigna più bassa e aiutano a mantenere regolare il livello di colesterolo nel sangue.

Grazie al loro ricco contenuto di fibre sono utili nella stipsi specialmente se associati alla pasta. Consumati con il riso producono un effetto energizzante immediato grazie alla biodisponibilità dell'amido del riso che garantirà un minor impego renale rispetto alla pasta.

RICETTA - FAGIOLI RIPASSATI

Questa preparazione è adatta per reintegrare la carenza o le perdite di sali minerali. I pomodori Pachino cotti in olio bollente, il ferro del vino rosso gli oli essenziali delle erbe aromatiche rendono il piatto particolarmente adatto in soggetti reduci da profuse sudorazioni per attività lavorativa o sportiva. Se ne gioveranno i soggetti demineralizzati, con fragilità delle unghie e dei capelli o con problemi di osteoporosi, i pazienti diabetici e quelli in dieta dimagrante che necessitano di calcio e silicio. Vediamo insieme come prepararli:

- Lavate mediamente 50-60 gr di fagioli secchi a persona con acqua corrente fredda. Dopo averli sciacquati bene teneteli a bagno per almeno 4 ore.

- Trascorso il tempo dell'ammollo metteteli in una casseruola insieme a mezza cipolla, una costa di sedano e una carota. Coprite con abbondante acqua fredda e cuocete a fuoco basso finche non saranno teneri.

- Fate rosolare in una padella uno spicchio d'aglio, un rametto di rosmarino e una foglia di alloro in un fondo di olio extravergine d'oliva. Sfumate con una spruzzata di vino rosso (in questo modo si rendono biodisponibili gli olii essenziali delle erbe aromatiche).

- Quando il vino sarà evaporato aggiungete 3-4 pomodorini Pachino tagliati a metà facendoli disidratare piuttosto velocemente.

- Scolate i fagioli conservando una piccola quantità dell'acqua di cottura. Ripassateli qualche minuto in padella con gli altri ingredienti salando con sale marino fino quanto basta.

Per l'attivazione epatica e per il contenuto in fibre dei fagioli, questa preparazione è indicata anche in caso di stipsi associandola con un finocchio crudo condito ed una mela cruda con la buccia.

E voi come amate cucinare i fagioli? Scrivetemi nei commenti!

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