Chi è o è stato mio paziente lo sa perché lo ripeto sempre: LA PASTA NON FA MALE! Tant’è che io
stessa nella mia pratica nutrizionale ne inserisco spesso il consumo durante la
sera, saltandola in padella con condimenti leggeri, gustosi e salutari.
Oggi 25 ottobre, in occasione del World Pasta Day arriva dagli endocrinologi una serie di consigli
per mangiare la pasta senza rischio di ingrassare e soprattutto senza sensi di
colpa. A fornire utili indicazioni e trucchi ci pensa Serena Missori,
endocrinologa e nutrizionista, in collaborazione con il provider Ecm 2506
Sanità in-Formazione e Consulcesi Club. Scopriamoli insieme!
1) Scegliere la pasta integrale è il primo
passo, perché consente, senza rinunciare al gusto, di assumere carboidrati
a lento rilascio. Cioè quei carboidrati che mantengono stabile il livello di
zuccheri nel sangue e forniscono energia in modo costante, permettendo
all'organismo di assorbirli e usarli lentamente. Attenzione però a non farsi ingannare dalle etichette:
deve essere indicata chiaramente la dicitura
farina integrale o 100% integrale per essere sicuri che la pasta sia
preparata esclusivamente con farine che non abbiano subìto raffinazione.
2) Meglio
saltarla in padella con un
cucchiaino di olio extra vergine di
oliva, aglio (che aiuta il corpo ad
abbattere i depositi grassi) e peperoncino
(che aumenta il metabolismo).
3) Per
evitare il gonfiore addominale e non avere picchi di glicemia, scolare la pasta al dente e
sciacquarla sotto l'acqua fredda. Cotture troppo prolungate infatti tendono a
far innalzare l'indice glicemico e a rendere gli amidi della pasta più
facilmente assimilabili.
4) Consumare
della verdura cruda prima di una
spaghettata o di un bel piatto di pasta corta, anche un semplice pinzimonio in
olio extra vergine di oliva, e a seguire
una porzione di verdura cotta, saltata in padella o grigliata (ma non
bollita), crea una sorta di paracadute per l'assorbimento degli zuccheri,
impedendo un'impennata della glicemia.
5) Sfatiamo
un mito: non è vero che sia assolutamente da evitare il primo piatto di sera. La pasta a cena fa bene, rilassa e aiuta a
dimagrire. Questo perché favorisce la sintesi di serotonina e di melatonina
facendo assorbire maggiormente il triptofano. Quindi fa rilassare e aiuta il sonno: se ci rilassiamo, si
riducono gli ormoni dello stress, fra cui il cortisolo, colpevoli di favorire
l'aumento di peso.
(Fonte notizia Ansa)
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