Per
ridurre la nausea la prima cosa da fare è togliere tutto quello che è zuccherino: dolci, bevande
industriali e inizialmente anche la frutta. È sicuramente meglio mangiare le verdure cotte anzichè
crude, anche se qualche volte c’è nella donna una grande appetenza per l’insalata,
che va sempre rispettata.
Generalmente il finocchio e il sedano
sono ben tollerati. Il sedano perché ha questo sapore più amaro e il finocchio
perché da meno fastidio a livello intestinale.
In caso di gastrite, però, la donna non tollera le verdure crude che possono aumentare la nausea.
Molto spesso, soprattutto con le prime nausee, può essere necessario l’utilizzo dell’aceto: via libera quindi a carciofini sott’aceto e alimenti marinati con aceto, l’insalata di riso con i sottaceti, zucchine marinate, o zucchine alla griglia, i fagiolini, sempre conditi con aceto.
Altre invece migliorano nettamente con
il peperoncino e quindi stanno molto
meglio con una cicoria ripassata aglio olio e peperoncino, oppure solo con olio
e peperoncino se c’è una difficoltà a sopportare l’aglio.
Alcune donne superano la nausea gravidica con il pomodoro crudo, magari anche solo strofinato sul pane.
Quando si manifesta inappetenza e
vomito, i pasti vanno proposti anche in piccole quantità,
il che vuol dire che una quota minima di
carboidrati ci deve stare sempre: 3 gallette di mais o di riso, 1 fetta di
pane, cinque penne, due cucchiai di riso, ma ci devono stare; così come le proteine, nel caso delle donne che non
amano le proteine; così come la minima quota di vegetali. Questo è importante perché man mano che
va avanti se mangia in questo modo tende a riequilibrarsi, rientrando più facilmente
in una giusta dimensione digestiva.
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