lunedì 30 maggio 2016

Siete in attesa? Attenzione al pesce al mercurio e piombo!



"Sarebbe bene che le donne che intendono avere un figlio, smettessero di mangiare pesce da sei mesi a un anno prima della gravidanza" dice Caroline Smith De Waal del Center for Science in the Public Interest.
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, infatti, circa l'8% delle donne in età fertile ha nell'organismo metallo sufficiente da mettere a rischio la salute dei bebè.
Il metilmercurio è una forma organica del metallo risultato di una trasformazione del mercurio operata da batteri presenti nell'acqua.


 I pesci più ricchi di Omega 3, come salmoni e sardine, sono poveri di mercurio.
In generale, i più ricchi di metilmercurio sono pesce spada e sgombro. (Usa Today e "Environmental Health Perspectives", riportati da "Il Nuovo", 12 dicembre 2002)
Il piombo si bioaccumula nelle cozze, in particolare nel fegatino.
 Particolarmente a rischio gamberoni, pesci e crostacei di provenienza orientale: gli allevamenti ittici orientali sono spesso contaminati da sostanze chimiche (cloro, cloramfenicolo, disinfettanti), antibiotici e mangimi a base di farine.
I salmoni scozzesi e norvegesi contengono elevatissime quantità di PCB (famiglia delle diossine).
 Pesci a minor rischio d'inquinamento da diossine, PCB e mercurio, sono acciughe, sardine e sgombri, i pesci freschi, piccoli e dei nostri mari.
 Nelle orate di allevamento la presenza di PCB oscilla attorno al massimo consentito dalla legge (Focus, giugno 2001).
I pesci coltivati in acqua coltura in acqua di mare sono più sicuri del pesce dellatlantico, perché le acque sono monitorate mediante analisi.

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