"Sarebbe bene che le donne che intendono avere un figlio, smettessero di mangiare pesce da sei mesi a un anno prima della gravidanza" dice Caroline Smith De Waal del Center for Science in the Public Interest.
Secondo i Centers for Disease Control
and Prevention, infatti, circa l'8% delle donne in età fertile
ha nell'organismo metallo sufficiente da mettere a rischio la salute dei bebè.
Il metilmercurio è una forma organica del metallo
risultato di una trasformazione del mercurio operata da batteri presenti
nell'acqua.
I pesci più ricchi di Omega 3, come salmoni e sardine, sono poveri di mercurio.
I pesci più ricchi di Omega 3, come salmoni e sardine, sono poveri di mercurio.
In generale, i più ricchi
di metilmercurio sono pesce spada e sgombro. (Usa Today e "Environmental
Health Perspectives", riportati da "Il Nuovo", 12 dicembre 2002)
Il piombo si bioaccumula nelle cozze, in particolare nel fegatino.
Particolarmente a rischio gamberoni, pesci e crostacei di
provenienza orientale: gli allevamenti ittici orientali sono
spesso contaminati da sostanze chimiche (cloro, cloramfenicolo, disinfettanti),
antibiotici e mangimi a base di farine.
I salmoni scozzesi e norvegesi
contengono elevatissime quantità di PCB (famiglia delle diossine).
Pesci a minor rischio d'inquinamento da diossine, PCB e mercurio, sono
acciughe, sardine e sgombri, i pesci freschi, piccoli e dei nostri mari.
Nelle orate di allevamento la
presenza di PCB oscilla attorno al massimo consentito dalla legge
(Focus, giugno 2001).
I pesci coltivati in acqua coltura in
acqua di mare sono più sicuri del pesce dell’atlantico, perché le acque sono monitorate mediante analisi.
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