Nel primo momento della gravidanza la
cosa più importante è tutelare l’annidamento, facendo in modo che si formino per
bene i villi, che la gravidanza s’impianti senza alcun tentativo di
rigetto, mentre è necessario un apporto di sangue e
materiali nutritivi adeguato.
Questo è quello che realmente facilita la progressione della
gravidanza. Dopodiché quando questa è ben annidata partono
le nausee che sono proprio il risultato della gravidanza che va avanti.
La nausea di per sé è sempre un elemento tutelante la
gravidanza e non un elemento rischioso. Può diventare
rischiosa solo nel caso di vomito continuo perché può provocare uno squilibrio elettrolitico e una chetonuria.
L’aumento fisiologico
di peso della madre nel primo trimestre deve essere di un chilo, al massimo di due in virtù del trattenimento di liquidi legato al progesterone. Un incremento maggiore di peso non è giustificato dall’incremento del bambino.
Dal secondo trimestre invece, quindi dal quarto al sesto mese si ha il maggior incremento ponderale della madre. Questo è il momento in cui il bambino comincia a costruire lo scheletro, i vari tessuti e comincia ala maggiore richiesta anche di ferro. In questo periodo la mamma ovviamente deve fare un’alimentazione che abbia un supplemento di questi minerali.
Dal secondo trimestre invece, quindi dal quarto al sesto mese si ha il maggior incremento ponderale della madre. Questo è il momento in cui il bambino comincia a costruire lo scheletro, i vari tessuti e comincia ala maggiore richiesta anche di ferro. In questo periodo la mamma ovviamente deve fare un’alimentazione che abbia un supplemento di questi minerali.
Nel primo trimestre
a volte si assiste ad una apparente diminuzione della sideremia e dell’emoglobina. Apparente in quanto nel primo
trimestre di gravidanza questi valori potrebbero addirittura risalire per il
mancato mestruo, quindi questa diminuzione è solo
frutto dell’emodiluizione.
Nel caso in cui abbiamo una suscettibilità nel trattenimento di liquidi, quindi un rene in
affaticamento e non stiamo parlando di gestosi, ma di una fatica renale dell’ultimo trimestre che è facile ad aversi dobbiamo far attenzione a scegliere
soluzioni più diuretiche. Quindi meglio le patate della pasta, meglio il riso della pasta, meglio le verdure crude che cotte, bene tutti i frutti diuretici, meglio il pesce della carne.
Quando la donna incinta avverte segni di ritenzione idrica fin dal mattino è utile che adotti una alimentazione di protezione del rene.
EVITARE:
- L’eccessiva utilizzazione del pesce, specialmente quello ricco di fosforo (pesce d’alto mare più aggressivo) che richiede un lavoro eccessivo alla funzione renale. Quindi è preferibile il pesce bollito a quello al forno o in padella per eliminare una parte dei sali contenuti.
- Le carni rosse aggravano la funzione renale per la presenza di scorie azotate;
- La pasta e il pane di grano, troppo ricco in glutine, preferendo mais, riso (anche sotto forma di pasta) e patate;
- Il peperoncino per la sua ricchezza in azoto;
- I legumi troppo ricchi di sali minerali e antinutrienti. Qualora si volesse utilizzarli accompagnarli sempre con cipolla preferibilmente cruda.UTILIZZARE:
- Alimenti che contengono calcio3, ad esempio: ricotta, cicoria e fragole è un pasto che la fa alzare molto meglio al mattino dopo, con la pressione è più giusta e lo stick delle urine è
migliore.
- Alimenti diuretici quindi finocchi, tutte le cicorie crude quindi la belga, l’indivia riccia, la scarola, il radicchio, la cicorietta di campo.
- Agrumi ricchi di vitamina C
- Alimenti e modalità di cottura che stimolino l’attività epatica, fondamentale per regolare i fattori della coagulazione, per cui le fritture: patate fritte, zucchine fritte, melanzane fritte, che aiutano anche la funzione intestinale che è fondamentale mantenere attiva in gravidanza.
L’edema della donna dell’ultimo periodo della gravidanza o post parto è legato
ad un calo di albumine. La
donna che ha le caviglie gonfissime dopo il parto, a cui dicono di stare con le
gambe alzate, se non mangia proteine a pranzo e a cena non rientra in alcun
modo quel problema. È necessario aumentare
il consumo di uova per ridare albumina velocemente, ma anche l’alternanza carne pesce, carne o prosciutto che dà una proteina rapida e soprattutto serve la doppia
proteina: a pranzo e a cena. Meno utile
sicuramente è il formaggio anche perché nel post parto, a meno che non ci sia un sanguinamento
non è utile
perché fa
entrare in difficoltà il
fegato. Entro quattro giorni rientra completamente
Nessun commento:
Posta un commento