giovedì 9 giugno 2016

Gravidanza, secondo trimestre: l'importanza di ferro e calcio


Come ho già specificato nei precedenti articoli, in gravidanza lalimentazione ha una importanzafondamentale per accompagnare il decorso tenendo conto delle esigenze della donna e del bambino nelle varie fasi di sviluppo dellembrione.  Le seguenti informazioni sul secondo trimestre di gravidanza servono a mettere in rilievo i possibili problemi di questo periodo, indicando in linea di massima una strategia alimentare che va approfondita con laiuto di un nutrizionista che conosca il metodo e le sue applicazioni.
Il secondo trimestre si estende dalla tredicesima alla ventottesima settimana. Intorno alla sedicesima settimana, si completa lo sviluppo fisico del feto; organi e tessuti sono ormai completamente formati, da questo punto in avanti il bambino è in grado di provare emozioni e dolore, di udire, vedere e sognare. Al quarto mese sono già presenti anche i principali riflessi: il bambino può voltare la testa e addirittura aggrottare la fronte. Le facoltà sensoriali dellapparato dellequilibrio si sviluppano contemporaneamente alludito nel quinto mese, durante il quale sbocciano anche il senso del tatto e del gusto.
Anche le madri che comunicano poco con il proprio figlio possono ora percepire distintamente come il bambino nel ventre si ritragga dalle fonti di rumore e si rivolga verso i suoni piacevoli. Soprattutto, in questa fase il bambino reagisce in modo sensibilmente diverso a stili musicali differenti; a questo punto una madre sa con certezza che il nascituro percepisce piuttosto chiaramente le sue reazioni psichiche e i suoi stati danimo.
Naturalmente questo accadeva anche nei mesi precedenti, ma ora che il bambino è aumentato nelle dimensioni, i suoi movimenti e le sue reazioni vengono trasmessi direttamente alla parete addominale.
Con linizio del secondo trimestre passano i timori relativi ad una possibile interruzione della gravidanza (rischio presente nei primi tre mesi), e il processo emotivo di accettazione della maternità generalmente si è concluso.
In questa fase le nausee diminuiscono e il feto comincia a costruire lo scheletro, mentre si accresce la differenziazione a tutti i livelli con maggiore richiesta di nutrienti.

Dal quarto al sesto mese, vi è il maggiore incremento ponderale nella donna e da parte del feto una maggiore richiesta di ferro, quindi lalimentazione deve essere più ricca di ferro.
Questo significa che la carne e le uova devono essere presenti sempre, più del pesce che ha una funzione meno costruttiva. Il tuorlo duovo è un grosso veicolo di ferro, ma anche tutte le verdure che apportano ferro, quindi tutte le verdure amare, i radicchi, le cicorie, le indivie, la scarola, la rucola, i carciofi, i kiwi, ma quello che per eccellenza fornisce ferro è la carne che è lunica che associa ferro e acido folico e permette un assorbimento ottimale.
Indispensabili tutte le verdure, specialmente quelle a foglia verde che contengono anche acido folico, utilissimo per lo sviluppo cellulare.
Per la migliore utilizzazione del ferro, del calcio e degli altri micronutrienti contenuti nei vegetali è sempre utile associarle a sostanze capaci di stimolarne lassorbimento, soprattutto la vitamina C del limone e degli altri agrumi.
Quanta carne? In realtà non servono grossi quantitativi, ma una presenza costante. Da 130 a 160 grammi di carne per volta, con una frequenza almeno di quattro volte a settimana.
L’altro grande problema di questo periodo è il calcio. Se la donna presenta doloretti ossei, fastidio alle mani, dolori alla colonna che non dipendono dalla postura, dolori alle creste tibiali, significa che ha bisogno di un supplemento di calcio. Per questo nel secondo trimestre la dieta deve contemplare i formaggi, soprattutto quelli freschi e il parmigiano reggiano.
Il problema del calcio non è tanto quanto calcio assumiamo, ma quanto siamo in grado di assorbirne, quindi se assumiamo calcio, ma non lo associamo bene non servirà a niente. Il calcio per essere assorbito ha bisogno di essere associato a vitamina C e ferro. In genere il formaggio è quasi sempre gestito meglio dallorganismo da cotto piuttosto che da crudo, quindi la mozzarella scaldata associata ad un radicchio ai ferri e ad una spremuta ha maggiori possibilità di assorbimento del calcio di una mozzarella con fagiolini o di pomodoro e mozzarella nei quali il calcio non viene assorbito per niente ed ha come risultato solo una precipitazione di sali. Altro esempio: pasta burro e parmigiano con cicoria e fragole.
Per quanto riguarda i formaggi bisogna far attenzione a non esagerare, perché i formaggi favoriscono laumento ponderale che è uno dei principali problemi di questo trimestre. In linea di principio è preferibile utilizzare il calcio preferibilmente sottoforma di latte e formaggio fresco, meglio se cotto piuttosto che crudo, meglio se associato a ferro e vitamina C.
Le fonti di calcio non sono solo i formaggi, un ruolo fondamentale lo ha la frutta secca, i crostacei e i molluschi (questi ultimi meno dei crostacei in gravidanza). La frutta secca ha particolare importanza non solo per il calcio, ma per linsieme degli oligoelementi che contengono. Importante che sia possibilmente biologica e comunque non tostata, non salata e non pelata. Quando le unghie si spezzano sono sufficienti due cucchiaini di pinoli al mattino e nello spazio di una settimana si ha un netto miglioramento. Attenzione ai frutti di mare che qualche rischio in gravidanza ce lhanno, in quanto possono portare salmonellosi e non solo da crudi, perché la loro cottura è in genere molto veloce. Le cozze vanno sicuramente evitate, mentre se c’è forte esigenza di calcio le vongole ben cotte possono essere consentite una tantum.
In questo trimestre va ricordato che:
-c’è bisogno di più ferro e quindi più carne e uova-è necessario un maggior approvvigionamento di calcio,
-bisogna fare attenzione al fatto che in questo periodo si possono costruire due delle malattie più temibili: diabete e gestosi, che si manifestano nel terzo trimestre, ma si costruiscono nel secondo.
- va evitato laumento di peso che significa sempre che la tiroide sta frenando troppo e che è necessario mantenere alto il tono di stimolazione della tiroide, riducendo i carboidrati e fornendo un adeguato stimolo metabolico mediante il pesce.


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