lunedì 5 giugno 2017

Cellulite? Combattila in 4 step per prevenirla o eliminarla


Oggi tratteremo un argomento odiato da tutte le donne del mondo: la cellulite.

Se alla dieta corretta, ad una sana attività fisica e ad un giusto trattamento, abbiniamo uno specifico integratore, il risultato è garantito! Se vuoi maggiori informazioni contattami in privato!

L’acerrima nemica del sesso femminile (talvolta anche di quello maschile) non risparmia nessuna zona del corpo: addome, glutei, cosce, braccia, fianchi, dorso... sono tutti sotto attacco. Ogni donna può essere colpita dalla cellulite in maniera differenti. In alcune è molto evidente, in altre meno.
Alterazioni ormonali e vascolari, vita sedentaria, stress, malattie epatiche, alimentazione non corretta o sbilanciata, irregolarità della funzione intestinale e ritenzione idrica marcata, variamente combinate tra loro, sono le cause che interferiscono negativamente sul tessuto adiposo e in particolare sul microcircolo.

Probabilmente non c'è un modo per eliminarla totalmente ma arginare il problema estetico è possibile e si possono raggiungere dei risultati più che soddisfacenti. Per combattere la cellulite in modo efficace è necessario agire su tutti i fronti: alimentazione, abitudini, allenamento e trattamenti estetici. Scopriamo come combatterla in 4 step.


STEP 1 – CURARE L’ALIMENTAZIONE

È davvero possibile combattere la cellulite scegliendo di mangiare determinati cibi piuttosto che altri? Certamente! Ci sono dei cibi che favoriscono il drenaggio e la disintossicazione del corpo facilitando la riduzione della cellulite. Altri cibi invece saranno da evitare per non aggravare l’odiato effetto della pelle a buccia d’arancia. Frutta e verdura sono i cibi da preferire perché combattono la ritenzione idrica, apportano sali minerali e vitamine. Sono da preferirsi le verdure a foglia scura perché ricche di vitamina C e potassio che stimola il drenaggio linfatico. È importante consumare almeno 3 pasti al giorno, bere la giusta quantità di acqua, evitare i cibi ricchi di grassi, gli alcolici e anche l'eccessivo consumo di caffè.

SCOPRIAMO INSIEME QUALI CIBI ASSUMERE PER CONTRASTARE LA CELLULITE.

Acqua: Il giusto consumo di acqua è importantissimo perché permette l'eliminazione ottimale delle sostanze tossiche e di rifiuto, non sempre è valida la regola “bevete molto e non dimenticate di portare una bottiglietta d'acqua sempre con voi”, specialmente quando vi recate in palestra.

Verdure: ravanelli, cavolfiori, cavolo cappuccio, carote, pomodori, melanzane, peperoni, sedano, asparagi, cipolle meglio se crude nelle insalate (sono diuretiche e aiutano a contrastare il ristagno dei liquidi), melanzane, porri, cetrioli, finocchi, indivia e radicchio, carciofi, cicoria.

Frutta: frutti rossi, anguria, ciliegie, papaya, ananas, melone giallo, kiwi, albicocche, arance, pompelmi, prugne, pesche. Da evitare la frutta troppo zuccherina (tipo banane, uva e fichi).

Pesce: meglio se azzurro, ricco di omega3 che favoriscono l’idratazione della pelle.

Legumi: sono un’ottima fonte di sali minerali e fibre; le lenticchie in particolare sono ricche di ferro che favorisce il trasporto dell’ossigeno ai tessuti.

Cereali integrali: contengono fibre e sali minerali, saziano ma non alterano gli zuccheri nel sangue e aiutano a contrastare il colesterolo.

Carne: è meglio preferire la carne bianca a quella rossa; contiene meno grasso, meno tossine e più ferro.

Latticini: da evitare.

Uova: da consumare intere, fino ad un massimo di 6 alla settimana, massimo 2 al giorno.

Spezie: sono ottime per condire gli alimenti, conferendo un sapore in più ai vostri piatti e riducendo il sale. Ad esempio si può usare un po’ di pepe e peperoncino o lo zenzero che è un ottimo antinfiammatorio naturale.

Olio extravergine d’oliva: condire bene l’insalata, senza elemosinare l’olio extravergine di oliva; si può aggiungere il limone (che aiuta fra l’altro ad assorbire il ferro della verdura) e l’aceto di mele che è un ottimo depurante.

Tisane drenanti: ottime alleate della diuresi e della depurazione dell’organismo. Solitamente si trovano i principi attivi di betulla, asparago, gramigna, salvia, ciliegio, equiseto, frassino, gramigna, mais, ortica, pilosella, prezzemolo, tarassaco e verga d’oro. Non zuccherare la tisana, al massimo si può aggiungere una punta di miele per renderne più gradevole il sapore.

Cottura: optate per quelle più brevi, trifolato o ripassato in padella

 

Veniamo ora alla LISTA NERA, ossia I CIBI DA EVITARE per prevenire o ridurre la cellulite. Se proprio non potete farne a meno, sappiate che il consumo di questi alimenti dovrà essere ridotto in modo drastico.

Sale: è il principale responsabile della ritenzione idrica (quindi attenti anche cibi preconfezionati o precotti e lo scatolame)

Salumi: ricchissimi di sale e conservanti, favoriscono il ristagno dei liquidi.

 Burro: è meglio preferire l’olio extravergine d’oliva

Formaggi grassi e stagionati

 Carne rossa

 Fritture fatte NON  in olio non extravergine di oliva e pizze

 Dolci, dolciumi e zucchero raffinato

 Caffè: sconsigliato soprattutto a fine pasto perché ostacola l’assorbimento del ferro

Bibite zuccherate, energetiche o alcoliche (a cui è meglio preferire il tè verde)


STEP 2- ESERCIZIO FISICO REGOLARE

È consigliabile affiancare a un esercizio costante generalizzato (camminata, recline, step o simulatori di sci di fondo) esercizi specifici che stimolino le zone in cui vi è un'adiposità maggiormente localizzata .

Inoltre è importante svolgere al termine di ogni seduta di allenamento qualche esercizio per stimolare la mobilità del piede. Un difetto nell'appoggio plantare può rappresentare uno dei più grossi fattori di rischio per lo sviluppo della cellulite. Il piede è infatti sede di delicati sistemi vascolari (triangolo della volta e soletta venosa di Lejaris) responsabili del ritorno venoso. Questi equilibri possono venire alterati da posture scorrette o dal frequente utilizzo di calzature non anatomiche (tacchi alti).

Un'attività fisica svolta ad intensità troppo elevata (come la corsa)porta alla formazione di acido lattico. Questo metabolita è alleato della cellulite, poiché la  formazione di tossine muscolari ha effetti negativi sulla circolazione e sull'ossigenazione dei tessuti

Si raccomanda pertanto di svolgere attività di lunga durata come il ciclismo, la camminata veloce o lo step. I benefici di questo programma di allenamento sono molteplici: un'attività fisica regolare (almeno 30-40 minuti al giorno, 3 volte alla settimana) porta ad un miglioramento generale delle capacità cardiocircolatorie e respiratorie favorendo la circolazione periferica. In questo modo è possibile sconfiggere la cattiva circolazione che rappresenta il più grosso fattore di rischio per lo sviluppo della cellulite.


STEP 3 – ABITUDINI CORRETTE

È molto importante dormire per almeno 7-8 ore al giorno e cercare di ridurre per quanto possibile lo stress. Fondamentale risulta l'approccio mentale con il quale si inizia il programma alimentare e sportivo, "serenità e motivazione" prima di tutto.

Imparate a dire stop a fumo, alcol e vizietti come l'aperitivo con patatine o la comodità di auto, ascensori e scale mobili.


STEP 4 – TRATTAMENTI ESTETICI ed INTEGRATORI

Più che sulle creme, focalizziamo la nostra attenzione sui massaggi. Quelli si che sono veramente efficaci. Non c'è bisogno necessariamente che siano fatti da mani esperte (anche perché i costi possono essere un tantino alti), va benissimo anche l'automassaggio eseguito spalmandosi una crema anticellulite con movimenti circolatori e pressori per migliorare la circolazione ed il linfodrenaggio.

 E poi sì ai fanghi e agli scrub: lavorando in sinergia si possono ottenere dei risultati davvero stupefacenti.

Un trattamento molto efficace per combattere la cellulite è la radiofrequenza.
Io utilizzo la Radiofrequenza Bipolare ed Esapolare QUAD TM. Questo macchinario genera riscaldamento sottocutaneo indipendentemente dal fototipo della pelle ed è unidirezionale, quindi controlla sia la profondità che l’area di trattamento evitando inutili dispersioni di calore. Questo genere di riscaldamento denatura e rompe il collagene (collagenasi), attivando i fibroblasti alla produzione di nuovo collagene, con conseguente rinnovamento del tessuto (collagenesi). La pelle acquista un maggior tono e una migliore elasticità, come una sorta di
lifting istantaneo. Ne beneficia anche la circolazione cutanea, che diventa più attiva, il tessuto linfatico ne trae dei miglioramenti e viene favorita l’eliminazione delle tossine. Tutto ciò determina un’azione antiaging, un rimodellamento cutaneo e un effetto lipolitico.

Per il tuo programma personalizzato, per le tue sedute di radiofrequenza o per una consulenza su Skype contattami all’indirizzo stefania.dellatte@libero.it

Nessun commento:

Posta un commento