lunedì 9 aprile 2018

Pesce arrosto o pesce lesso? Scopriamo quando fanno bene e quando fanno male


Dopo il pesce al sale, al cartoccio e alla piastra concludiamo la nostra parentesi sulle cotture del pesce esaminando quella del pesce arrosto e quella pesce lesso. Scopriamo anche in questo caso quando beneficiare di questi metodi di preparazione e quando è meglio evitarli. Anche in quest’ultima sezione troverete diverse associazioni per comporre i vostri menù a base di pesce.
PESCE ARROSTO

Con l’innalzamento della temperatura i Sali minerali tendono a cristallizzare riducendo il vantaggio della proteina del pesce per la funzione renale. Rispetto alla carne, il fosforo è uno dei pochi componenti del pesce che può aggravare il rende. La cottura prolungata ad elevata temperatura, come avviene per il pesce arrosto, provoca una perdita della parte liquida, con una concentrazione del sodio, del fosforo e di tutti gli altri sali.  Utile nell’obesità in generale e in quella degli adolescenti in accrescimento, il pesce arrosto potrà essere proposto nell’ipotiroidismo, nel diabete, nei casi di disidratazione e demineralizzazione, ma sarà controindicato nelle disfunzioni e patologie renali, oltre che nelle allergie, nell’ipertiroidismo, nell’insonnia, nelle gastriti e nelle ulcere gastro-duadenali.

Come si prepara il pesce arrosto?

·        Desquamate, eviscerate, lavate un pesce di circa 350 gr a persona (orata, spigola, etc). adagiatelo su una teglia condito con un o spicchio d’aglio, un ciuffo di prezzemolo tritato (o erbe a piacimento), una fettina di limone e un filo di olio evo.

·        Cuocete in forno a 200° per 20-25 minuti a seconda della pezzatura. A cottura ultimata condite con un filo di olio evo a crudo.

·        Fra le possibili soluzioni nutrizionali si possono realizzare i seguenti pasti: 150 gr di pesce + 1 patata fritta + 1 pomodoro condito + una pera. Oppure 40 gr di pasta alla crudaiola + 150 gr di pesce + 2 carote crude + 150 gr di ciliegie o 3 fichi maturi. O ancora 1 purè di patate + 150 gr di pesce + insalata mista + 4 albicocche o 3 susine.




PESCE LESSO

La bollitura provoca una perdita di nutrienti del pesce in quanto parte degli oligoelementi vanno in soluzione e l quota di iodio e fosforo si riduce, attenuando l’intensità dello stimolo tiroideo e l’impegno della funzione renale. Il patrimonio nutrizionale del pesce bollito è rappresentato soprattutto dalle proteine che, in seguito a questa modalità di cottura, risultano meno impegnative per il rene, ma diventano meno digeribili, potendo aggravare i pazienti affetti da patologie gastriche. Utile nell’alimentazione pediatrica e geriatrica, il pesce lesso è proponibile in menopausa, gravidanza e allattamento, magari arricchito dalla maionese, e nelle patologie renali. Sarà controindicato nelle allergie, nelle gastriti e nelle ulcere.

Come si prepara il pesce lesso?

·        Desquamate, eviscerate e lavate un pesce di circa 350 gr a persona (spigola, orata, ecc). Fatelo lessare in acqua bollente per circa 10-15 minuti, in base alla pezzatura.

·        Dopo averlo scolato, conditelo con un filo di olio extravergine d’oliva, un ciuffo di prezzemolo tritato e qualche goccia di limone (che ne migliorano la digeribilità. Se necessario salarlo con sale marino.

·        Il pesce bollito viene spesso accompagnato dalla maionese, che reintegra parte delle sostanze perse durante la bollitura e apporta le proteine indifferenziate dell’uovo, prive di scorie azotate.

·        Si potranno osservare i seguenti menù: 150 gr di pesce (con o senza maionese) + 150 gr di puntarelle + 150 gr di fragole  (utile per le patologie renali). Oppure 150 gr di pesce + 2 cipolle al forno + 1 pesca. O ancora 150 gr di pesce + 1 patata bollita + 1/4 di ananas.  In soggetti obesi con problematiche renali si assoceranno 200 gr di pesce + 1 insalata mista + 1 kiwi.




Qual è la vostra cottura preferita? Come cucinate di solito il pesce?
Prossimamente vi suggerirò qualche ricetta appetitosa a base di pesce!

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