Dopo il pesce al sale, al
cartoccio e alla piastra concludiamo la nostra parentesi sulle cotture del
pesce esaminando quella del pesce arrosto e quella pesce lesso. Scopriamo anche
in questo caso quando beneficiare di questi metodi di preparazione e quando è
meglio evitarli. Anche in quest’ultima sezione troverete diverse associazioni
per comporre i vostri menù a base di pesce.
PESCE ARROSTO
Con l’innalzamento della
temperatura i Sali minerali tendono a cristallizzare riducendo il vantaggio
della proteina del pesce per la funzione renale. Rispetto alla carne, il
fosforo è uno dei pochi componenti del pesce che può aggravare il rende. La
cottura prolungata ad elevata temperatura, come avviene per il pesce arrosto, provoca
una perdita della parte liquida, con una concentrazione del sodio, del fosforo
e di tutti gli altri sali. Utile
nell’obesità in generale e in quella degli adolescenti in accrescimento, il
pesce arrosto potrà essere proposto nell’ipotiroidismo, nel diabete, nei casi
di disidratazione e demineralizzazione, ma sarà controindicato nelle
disfunzioni e patologie renali, oltre che nelle allergie, nell’ipertiroidismo,
nell’insonnia, nelle gastriti e nelle ulcere gastro-duadenali.
Come si prepara il pesce arrosto?
·
Desquamate, eviscerate, lavate un pesce di circa
350 gr a persona (orata, spigola, etc). adagiatelo su una teglia condito con un
o spicchio d’aglio, un ciuffo di prezzemolo tritato (o erbe a piacimento), una
fettina di limone e un filo di olio evo.
·
Cuocete in forno a 200° per 20-25 minuti a
seconda della pezzatura. A cottura ultimata condite con un filo di olio evo a
crudo.
·
Fra le possibili soluzioni nutrizionali si
possono realizzare i seguenti pasti: 150 gr di pesce + 1 patata fritta + 1
pomodoro condito + una pera. Oppure 40 gr di pasta alla crudaiola + 150 gr di
pesce + 2 carote crude + 150 gr di ciliegie o 3 fichi maturi. O ancora 1 purè
di patate + 150 gr di pesce + insalata mista + 4 albicocche o 3 susine.
PESCE LESSO
La bollitura provoca una perdita
di nutrienti del pesce in quanto parte degli oligoelementi vanno in soluzione e
l quota di iodio e fosforo si riduce, attenuando l’intensità dello stimolo
tiroideo e l’impegno della funzione renale. Il patrimonio nutrizionale del
pesce bollito è rappresentato soprattutto dalle proteine che, in seguito a
questa modalità di cottura, risultano meno impegnative per il rene, ma
diventano meno digeribili, potendo aggravare i pazienti affetti da patologie
gastriche. Utile nell’alimentazione pediatrica e geriatrica, il pesce lesso è
proponibile in menopausa, gravidanza e allattamento, magari arricchito dalla
maionese, e nelle patologie renali. Sarà controindicato nelle allergie, nelle
gastriti e nelle ulcere.
Come si prepara il pesce
lesso?
·
Desquamate, eviscerate e lavate un pesce di
circa 350 gr a persona (spigola, orata, ecc). Fatelo lessare in acqua bollente
per circa 10-15 minuti, in base alla pezzatura.
·
Dopo averlo scolato, conditelo con un filo di
olio extravergine d’oliva, un ciuffo di prezzemolo tritato e qualche goccia di
limone (che ne migliorano la digeribilità. Se necessario salarlo con sale
marino.
·
Il pesce bollito viene spesso accompagnato dalla
maionese, che reintegra parte delle sostanze perse durante la bollitura e
apporta le proteine indifferenziate dell’uovo, prive di scorie azotate.
·
Si potranno osservare i seguenti menù: 150 gr di
pesce (con o senza maionese) + 150 gr di puntarelle + 150 gr di fragole (utile per le patologie renali). Oppure 150
gr di pesce + 2 cipolle al forno + 1 pesca. O ancora 150 gr di pesce + 1 patata
bollita + 1/4 di ananas. In soggetti
obesi con problematiche renali si assoceranno 200 gr di pesce + 1 insalata
mista + 1 kiwi.
Qual è la vostra cottura preferita? Come cucinate di solito
il pesce?
Prossimamente vi suggerirò qualche ricetta
appetitosa a base di pesce!
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